sabato 28 marzo 2020

SETTEMBRE 2018

            IL GRAFFIO DEL VIAGGIATORE
       Per scrittori anarchici …completamente liberi

Anno 3 – Numero 44 – Settembre 2018


                               IL GRAFFIO DI SETTEMBRE

Questo mese il pezzo de Il Graffio del Viaggiatore è un breve e bellissimo filmato sull'India con tanto di didascalia in alto che scorre.
   



                                                              Carlo Amato

Tutti coloro che vogliono intervenire con un loro pensiero, argomento, articolo di viaggio e non, sono invitati calorosamente a farlo. Sarà pubblicato sul prossimo numero del Graffio del Viaggiatore.

Grazie mille


ilgraffiodelviaggiatore@gmail.com




                        PROGETTI PER LA VITA

Questi sì che è una bella domanda. Sono tantissimi anni che una mia amica mi invita a casa sua in Bolivia, ho sempre rimandato per il caro prezzo del biglietto, ma quest'anno gli avevo promesso di esserci. Ora non so che fare con questa fottutissima pandemia:
partire o non partire, mi vorranno ancora o avranno paura di me? Ora che siamo forzatamente a casa, avrò le ferie ad agosto? 

                                                           Ivan Ske


                 MUSICA PER CHI VUOLE VEDERE


                               https://www.youtube.com/watch?v=xPx-cL2t9TE
 
                                        la mitica chitarra di Jimi Hendrix

                                                            Ivan Ske



                         RIFLESSIONE SULLA VITA

Sarebbe una bella occasione restare in Italia, per esempio non ho mai visitato il Molise (scontato direste voi), la Basilicata e la Puglia... mi accoglieranno come in Iran o il popolo italiano avrà paura di un lombardo?

                                                           Ivan Ske



ANGOLO DELLA BATTUTA
Per dimenticarci di essere seri
Ma se il calcio l'hanno fermato, come può l'acqua Uliveto averne ancora?

Pino Bramante



                                   VERSI LIBERI


                                                      Chi in discoteca poga
                                                     chi alla mattina fa yoga
                                                        è un modo di sfogo
                                                            anche il pogo.

                                                            Ivan Ske



                                  I AM STILL FREE

                           I sogni e i progetti di chi non vuole smettere di correre...
                                Scriviamo e lasciamoci andare sempre e ovunque…

                     Mi sento libero, come le strade delle nostre città in quarantena.

                                                            Ivan Ske


                                               IL MURO

IL DOLORE PIÙ GRANDE PER UN VIANDANTE È TROVARSI DI FRONTE AD UN MURO AL DI LA DEL QUALE NON PUÒ ANDARE.

L'arrampicata su roccia è uno sport che consiste essenzialmente nello spostare il proprio corpo attraverso movimenti sempre nuovi. Questo è particolarmente significativo in un luogo come la Palestina, che vive sotto l'occupazione militare e dove la libertà di movimento è fortemente limitata per la popolazione. L'arrampicata in Palestina è un gesto di libertà.

                                                             Ivan Ske


                                     IL VIAGGIO IMMAGINARIO

IL VIAGGIO IMMAGINARIO È QUELLO CHE HAI SEMPRE SOGNATO E CHE NON HAI MAI REALIZZATO ...
QUELLO CHE PRENDE FORMA DI NOTTE E AL RISVEGLIO SI DISSOLVE NELLA MENTE ...
MA IL VIAGGIO IMMAGINARIO È ANCHE QUELLO DENTRO NOI STESSI
SENZA DUBBIO IL VIAGGIO PIU PERICOLOSO ED AFFASCINANTE SI POSSA FARE ...
QUELLO CHE SCAVA SCAVA TROVI SEMPRE QUALCOSA CHE NON VA IN TE ...

SCAVA SCAVA TROVI SEMPRE STRADE NUOVE ... STRADE CHE PERCORRI CON CORAGGIO E TI CAMBIANO LA VITA ...

UN VIAGGIO CHE TI DA UNA FORZA MAI AVUTA PRIMA ... CHE APRE PORTE IMPOSSIBILI ...
SCONFIGGE ANTICHE PAURE ... E CI AIUTA A CAMBIARE ... A MIGLIORARE
LASCIAMOCI ANDARE AL NOSTRO VIAGGIO IMMAGINARIO ...

MA NON è BISOGNA VOLERLO!


https://www.youtube.com/watch?v=GdxUIZOzd5E&feature=share10


Il Viaggio Immaginario di Ivan Ske

VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA

Il mar morto è un lago salatissimo che si trova tra la Giordania e la Palestina, è una depressione posta a ben 400 metri sotto il livello del mare: se non fosse circondato da montagne ad est e dalle dolci colline di Gerusalemme ad ovest, si troverebbe... sul fondo del mare.
Non vedo l'ora di tuffarmi per vedere se davvero si rimane a galla senza problemi.
 Wow che storia!
E' una sensazione strana, sembra di sognare, invece si rimane a galla veramente, puoi anche leggere un libro tranquillamente in acqua, se non fosse per la sua acqua di sapor fetido, con un odore che si diffonde pestifero.
Mentre tutti si ricoprono di fanghi minerali naturali neri, rimango da solo in mare, godo di questo rilassamento. E' troppo facile fare il morto nel Mar Morto!
Continuo ad essere disteso, galleggiando come una barca ancorata, lasciandosi trasportare dalle onde. Ad un tratto un vortice mi tira giù in profondità, una cosa impossibile, eppure sto affondando sempre di più. Non è che mi sono addormentato e sto facendo un brutto incubo? Invece no, mi ritrovo nel fondale del Mar Morto con un omino tutto nero, gli stessi colori del fango e solo che lui puzza di putrefazione, mi tira , strisciandomi in una direzione precisa, io non ce la faccio più a trattenere il respiro fino a quando entriamo in una buca segreta e ci ritroviamo sotto terra.
Ah finalmente posso respirare, è la prima cosa che mi interessa, perché ero veramente al limite d'ossigenazione. Solo dopo impaurito gli chiedo dove sono e sopratutto chi è lui, e cosa vuole da me. E' talmente tutto nero che non si riconoscono neanche i lineamenti del volto e non si vedono neanche i suoi occhi. Ho di fronte un'immagine nera che mi invita a seguirlo.Tutto sconvolto non so cosa fare, ma ormai non posso più tornare indietro e sono costretto a vedere dove mi vuole condurre (avevo scritto conduce, ma non mi piace affatto questa parola n.d.r). 
Il custode della Terra, per proteggermi dal calore, che inizierà sempre di più ad aumentare, mi spalma questo fango nero con un massaggio rilassante, senza dubbi il miglior massaggio che abbia mai fatto.
Dal posto più rilassante e calmo al mondo, ad un posto orribile con una puzza acre di zolfo. Gli domando: " non saremo mica all'inferno?" E questo essere alieno, a mia sorpresa, ha una voce e mi risponde:
- "Volevi esplorare la Terra? Ecco stiamo andando in centro."
- " Come in centro, esiste un centro cittadino quaggiù?"
- " Ma va, ma quale città, ti porto al centro della Terra."
Rimango basito e senza parole.
Continuo a seguirlo dentro a questo tunnel buio fino ad arrivare ad una scala a chiocciola, abbastanza larga, costruita tra le pareti della crosta terrestre.
Senza che glielo chiedessi inizia a farmi da cicerone, a spiegarmi la formazione della Terra.
"La crosta terrestre funziona un po' come una coperta elettrica, che ricopre il mantello del pianeta. E' ricca di elementi radioattivi come uranio, torio e potassio che producono calore."
Dallo spavento iniziale, a fatica, pian piano inizio a sciogliermi, sì anche dal caldo, ma a trovarmi quasi a mio agio con questa personalità così strana, non cattiva, anzi, emana una serenità quasi invidiabile. Mi rendo conto di sentir ancora i sentimenti terreni, quando davanti a me ho un essere celeste, primordiale, senza subire le influenze della nostra vita materiale.
Non so quantificare il passare del tempo, magari qui non esiste, è sempre vissuto e vive nell'eternità.
Mi legge nella mente e mi redarguisce raccontandomi che non siamo mica in paradiso e che anche qui sotto esiste il tempo, proprio fin dalla sua creazione.
" La crosta continentale arriva fino a 35 km sotto terra e in questo preciso momento stiamo oltrepassando il mantello litosferico. La litosfera comprende la crosta terrestre e la porzione del mantello esterno, fino all'astenosfera mantenendo un comportamento elastico. Le sue rocce sono ricche di silicio e alluminio."
Appena nomina silicio mi ricorda la spiaggia sempre fresca di Cancun e alluminio, ovviamente, il mio lavoro.
" La litosfera è frammentata in una serie di placche tettoniche, ai cui margini si formano i terremoti e il vulcanismo." E mi mostra i terremoti in atto e il magma dei vulcani sempre attivi come l'Etna.
A -100km entriamo nell'astenosfera parzialmente fusa dove determina il movimento delle placche di litosfera.
Prima gli ho fatto la battuta dell'inferno, ma ora sono curioso di sapere se in queste rocce fuse ci sono le anime perse, le anime dannate e lui mi ferma subito dicendomi che anche se fosse, i miei occhi materiali non potrebbero mai e poi mai poter vedere altre dimensioni. Ci rimango male...maledetto corpo materiale!
Qui ci sono in media 1300 gradi, ma grazie ai magici fanghi, a parte un po' di sudore, oddio un po' tanto, non mi sento bruciare, appunto, nelle fiamme dell'inferno.
Arriviamo a -350 km, la stessa distanza da Milano a Riccione, e ci lasciamo alle spalle il mantello superiore per far posto al mantello inferiore composto per lo più da silicio, magnesio e ossigeno.
 "Le cose cambiano drasticamente in questa zona, caratterizzata da forti anomalie sismiche. Sono presenti sbuffi laterali che danno origine a pennacchi di materiale caldo che arriverebbe in superficie in zone come Reunion, le Hawaii e Yellowstone, per esempio.
Nel corso dei millenni, di tanto in tanto, qua sotto accade qualcosa di davvero rivoluzionario: l'inversione dei poli magnetici."
" Allora questo è giusto il posto per me". Esclamo entusiasta.
Mi guarda con la coda degli occhi e con voce spiegata intona: "perché tu vivi più di mille anni?"
Mi fa tornare subito con i piedi per terra, anzi sotto Terra.
E' di poche parole, è una persona molto essenziale, ma mi piace.
Il Viaggio ora è molto lungo e a -2900 km arriviamo a un punto crociale, lasciamo il mantello della Terra per entrare nel nucleo esterno formato da nichel e ferro allo stato liquido con una temperatura di 4000 gradi.
Il custode della Terra mi sorride e contento esclama: "Eccoci arrivati al nostro mare."
-" Bene qui non avete problemi di abbronzatura." gli rispondo.
Non capisce la battuta, ovvio hanno un humor nero.
Continuiamo a nuotare in profondità fino a -4140 km.
Ah finalmente, non ce la facevo più a nuotare. Esco dal suo mare lasciando sulla mia pelle tutto il ferro liquido, sinceramente preferivo il sale del Mar Morto.
Finalmente siamo al nucleo interno. E' il vero cuore del pianeta ed è straordinariamente caldo. " Il nucleo interno della Terra è lo strato più interno del pianeta ed è solido a causa dell'alta pressione ad una temperatura di 5700 K. Nonostante le temperature elevatissime, la forte pressione impedisce al metallo di fondere completamente."
E' come se fossimo al nocciolo della pesca.
Proseguiamo fino alla profondità di -6370 km ed eccoci al Centro della Terra.
Se andassimo avanti faremmo il giro opposto.
Sono l'unico essere umano ad essere arrivato fin quaggiù e posso confermare agli scienziati che il nucleo interno della Terra è solido... si fa un po' caldino, quindi lasciate il maglione a casa.
 Wow che meraviglia, che straordinario Viaggio, sono molto emozionato e ho un po' la gola secca...sarà per il caldo?
La mia esplorazione è terminata, ma ora c'è un grosso problema: come posso tornare in superficie? Il custode della Terra mi guarda divertito e mi chiede:
-" vuoi prendere il nostro shuttle più veloce?
-" Sì va bene e in cosa consiste?

Lo scoprirete solo guardando questo video:



Saluto calorosamente il mio nuovo amico e in un solo colpo mi catapulta sulla Terra ferma. Wow che volo! Mi do una ripulita, incontro le prime persone, le quali mi parlano in inglese, penso solo perché sono straniero, invece loro parlano inglese perché siamo in Nuova Zelanda...o mio Dio e ora come faccio a tornare a casa?



COSE STRANE DAL MONDO

LE FOTO DI CARLO AMATO


                                                          La Sacra India




ANGOLO DEI LIBRI
INVITO ALLA LETTURA

di Ivan Ske


Folco Terzani

Il cane, il lupo e Dio

illustrazioni di Nicola Magrin

Il cane, da sempre abituato alle comodità e sicurezze della vita domestica, si ritrova improvvisamente abbandonato per strada, convinto che senza il suo amato padrone non riuscirà a sopravvivere. Appare allora un Lupo misterioso che lo condurrà alla scoperta della natura selvaggia che la città nasconde e proibisce. comincia così un lungo pellegrinaggio, un viaggio iniziatico verso nord in compagnia di un branco di lupi...


                              una grande energia sorridere
        
        mangiare il mondo correre all’orizzonte ruggire emozionarsi

Non perdiamoci di vista... l’appuntamento è per il Graffio di
ottobre

e ricordatevi sempre di chiudere gli occhi e di non smettere mai di sognare...

                 perché il viaggio più bello, si trova nei vostri sogni ...



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